Il modello 730 è lo strumento con il quale lavoratori dipendenti e pensionati possono dichiarare al fisco i propri redditi. Affinché tale dichiarazione sia precisa, veritiera e perché non si ciano errori ed eventuali sanzioni, da parte dell’Agenzia delle Entrate, è necessario seguire con attenzione determinate procedure, o affidare direttamente quest’incombenza a uno studio professionale.
Vediamo allora nel dettaglio come effettuare la compilazione del modello 730.
Nel modello 730 sono presenti diverse sezioni, nelle quali vanno inseriti tutti i dati del dichiarante. Tali dati comprendono:
Tra le altre sezioni più importanti da considerare, nella compilazione del modello 730, c’è il Quadro C, cioè la sezione riservata ai redditi da lavoro dipendente e assimilati: sono gli stessi dati reperibili nella Certificazione Unica. Nel Quadro C, inoltre, sono anche da riportare altri redditi diversi da quelli suddetti, come:
Sempre nel Quadro C vanno infine riportati eventuali ritenute, addizionali o bonus IRPEF. Gli 80 euro mensili per i lavoratori dipendenti stanziati con il Jobs Act, per esempio, rientrano in questa categoria.
Tra gli altri quadri del modello 730 che bisogna compilare, figurano:
Compilare un modello 730 può essere più complesso del previsto, vista la quantità di voci delle quali ricordarsi e l’esattezza dei calcoli da effettuare. Per questo motivo è sempre bene affidarsi a un professionista, che garantisca per il proprio lavoro e tuteli da eventuali errori, distrazioni o disattenzioni che potrebbero capitare, a chi non è un esperto della professione.