S.r.l. o S.p.a.? Consigli basilari per aprire un'azienda
- Autore: Dott. SCAVONE MARCO
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- 18 mar, 2019
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Avviare un’impresa, aprire un’azienda anche in un momento di crisi, può rappresentare un’opportunità. Trovare un’idea che altri concorrenti non hanno ancora elaborato, perfezionarne una esistente e dare il via al proprio business è letteralmente una scelta che può cambiare la vita. L’attenzione ai dettagli, tuttavia, è fondamentale: che tipo di azienda è meglio aprire e quali sono le responsabilità da considerare?
Tra i dubbi più frequenti c’è quello che riguarda la differenza tra una S.r.l e una S.p.a. Si tratta in entrambi i casi si società di capitali, ma tra di esse corrono alcune importanti differenze. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Come aprire una s.r.l
S.r.l. sta per Società a Responsabilità Limitata. È una società di capitali che risponde con il proprio patrimonio alle obbligazioni sociali. Il capitale minimo di una Srl dev’essere di 10.000 euro ma è prevista un’importante eccezione: la Srl unipersonale, nella quale è presente un unico socio e il capitale sociale è simbolicamente rappresentato da 1 euro.
Per aprire un’azienda Srl è necessario un atto costitutivo, redatto pubblicamente alla presenza di un notaio, stipulato tra i soci. I costi medi minimi per costituire una Srl partono da circa duemila euro, che comprendono anche la consulenza notarile, e l’ammontare del capitale complessivo immesso dai soci (capitale sociale, come suddetto) non dev’essere inferiore a 10.000 euro. La partecipazione agli utili dell’azienda sarà direttamente proporzionale al denaro investito, salvo una diversa ripartizione delle quote di partecipazione indicata nell'atto costitutivo.
Dal punto di vista amministrativo, un’azienda Srl può essere guidata da un Consiglio d’Amministrazione, che nomina un amministratore (non è escluso chi sia lavoratore subordinato). Dal punto di vista fiscale, invece, le Srl sono soggette all’IRES al 27,5% e all’IRAP.
Come aprire una s.p.a
Una Società Per Azioni, o Spa, è un’azienda dotata di una propria autonomia patrimoniale ed è il modello societario più adatto a investimenti di grandi entità. Diversamente da quanto succede con le Srl, le quote di partecipazione dei soci dipendono dalle azioni che essi stessi hanno acquistato. Tali soci, inoltre, sempre a differenza di quanto accade con una Srl, non possono essere amministratori della società e non possono consultare direttamente documenti amministrativi e fiscali.
Il capitale minimo richiesto per aprire un’azienda con denominazione giuridica di Spa è di 50.000 euro (ma tale soglia può variare in base al settore in cui opera la società), il 25% almeno dei quali deve essere corrisposto agli amministratori.
Tra le caratteristiche principali di una Spa figura l’autonomia patrimoniale, come suddetto: a differenza della Srl, i soci non sono tenuti a ripianare eventuali debiti con le proprie personali risorse economiche. La società, quindi, può fallire senza che i soci perdano nulla, al di fuori del denaro che avevano investito.